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Darwin sosteneva che gli uomini discendessero
dalle scimmie. La grande mascella per masticare la carne cruda, con
l'evoluzione scomparve, scoprirono il pollice opponibile, la gobba scomparì e i
peli diminuivano. I neri erano considerati una razza inferiore.
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Secondo lo scienziato Darwin l'uomo aveva
compiuto una evoluzione da scimmia a uomo e anche la società la aveva compiuta.
Nelle nazioni si esponevano bandiere monumenti e si cantavano inni, ci si
scambiavano idee ecc...Ma la cosa non era uguale tra gli stati e avolte anche con modi violenti si esprimeva odio. Verso le
altre società si provava il razzismo.
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Il Darwinismo sociale è una scoperta dello
scienziato Darwin che all'epoca i popoli non conoscevano che va anche contro le
idee della Bibbia. Il Darwinismo sociale dice che prima dell'uomo ci sono state
altre generazioni partendo dalla scimmia arrivando all'uomo sapiens infine
all'uomo. Questo si collega con il razzismo perché grazie a questa scoperta i
popoli si illuminano integrandosi delle nuove forme di razzismo come il
nazionalismo e il futurismo. Si pensava anche di avere più superiorità alle
persone delle tribù di colore. Perché si pensava che loro secondo il darwinismo
non si fossero neancora sviluppati.
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Darwin era collegato con il razzismo perché i
suoi studi su come era l'uomo l'ho portavano a pensare che
l'uomo in antichità era una scimmia.
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Il Darwinismo parla dell'evoluzione dell'uomo e
ne parla in modo scientifico e si collega alle forme di razzismo perché gli
uomini europei credono di essere evoluti e più superiori rispetto alle persone
di colore e perché credevano che gli uomini di colore non si fossero ancora
evoluti.
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Darwin era contrario al razzismo, credeva che
gli uomini fossero tutti uguali, infatti li rappresentava tutti come animali.
Il suo movimento fu chiamato Darwinismo sociale.
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Darwin a scritto la
teoria sulla rivoluzione perché si pensava che gli animali fossero meglio dei
neri.
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